Colori d'autunno

Colori d'autunno
“ Storie che vanno via veloci disperdendosi al vento come fili di fumo. Il fumo è testimone di un fuoco. La legna finisce, il fuoco si spegne. Rimane l’odore del fumo, che è ricordo. Del fuoco resta la cenere, che è memoria. Rovistando tra la cenere si pensa al fuoco che fu. Ricordare fa bene, è un buon allenamento per resistere e tirare avanti.” (Mauro Corona)

venerdì 26 maggio 2017

Il mio angolo di poesia


Fioritura di ginestre sul "vegro" del Sassonegro



MAGGIO


Disteso sul pendio
di un assolato vegro,
mi perdo tra i pulsanti aromi
d'assenzio e di ginestra,
arida fusione 
di inebrianti armonie.



Sole di maggio, 
palla infuocata 
che sazi di linfa i rinvigoriti colli 
e spandi nell’aria 
aspri ricordi di lontane terre, 
accogli nel tuo calice dorato 
gli eterni frutti dell’imperitura Terra. 

Pianure tremanti, 
danzano all’incalzante 
riverbero della luce, 
ritmo incandescente, 
che accende l’orizzonte 
di fervidi colori. 

Bianchi sentieri 
s’intrecciano come fili di cotone 
nel mediterraneo verde dei prati, 
affiorando come antica trama, 
in un paesaggio senza tempo. 

Nel volo ardito di una farfalla, 
ritrovo il ritmo della mia esistenza, 
balbettio di traiettorie e movenze, 
groviglio di memorie, 
perdute nel dolce nettare di un fiore.

Bevo alla coppa 
della divina quiete 
e resto immune 
allo scandire del tempo, 
cercando di assentare 
il corpo al suo fluire. 

Incantato da tanta beatitudine, 
incrocio le braccia dietro la testa 
e rivolgo lo sguardo 
all’infinita maestosità del cielo 
che srotola il suo azzurro, 
come carta colorata. 

Il vibrar dell’aria, 
m’infonde nella mente 
piacevoli pensieri, 
mentre gli occhi si socchiudono 
al soffio placido del vento. 

Massimo Guercini



Vasti spazi erbosi si aprono sulla pianura e sui dolci declivi dei Colli


Bianchi sentieri attraversano bassi rilievi verdeggianti - Sassonegro


Melanargia galathea su Cardo dentellato - M.Calbarina


Pianoro del Mottolone - Vegri


Profumo d'assenzio sul "vegro" del Mottolone

Sui Colli Euganei, il mese di Maggio è un apoteosi di colori, profumi, suoni. Ho voluto così "donargli" questa poesia, nata nel preciso istante in cui corpo e natura, si fondevano insieme in un'unica vera emozione.

BUON ASCOLTO!